Si è appena concluso il campionato internazionale AICEB ed è giunto il momento delle considerazioni finali.
Vincere il campionato a squadre ed individuale è stato un grandissimo risultato che l’Italia non realizzava da diversi anni e che ci da conferma che il percorso intrapreso in questo ultimo anno è quello giusto.
La scrupolosa selezione nel rispetto dei regolamenti, la verifica dei soggetti anche su lepri fortemente voluta dal selezionatore vista la presenza notevole di questo selvatico nei terreni di Coolus, la verifica morfologica, ci ha permesso di avere in squadra soggetti di grande livello, ben preparati su tutta la selvaggina e tipici che, oltre che ottenere il podio per il lavoro, ci ha fatto piazzare secondi nella morfologia superando anche la Francia!
Certo questo cambiamento di rotta ha portato sicuramente dissapori tra alcuni associati che non condividevano il progetto intrapreso ma questa schiacciante vittoria ha dimostrato la validità delle idee.
Lo spirito di squadra si è visto in ogni momento di questi giorni passati insieme.
Doveroso è il ringraziamento ai nostri 4 eroi: Baiguera, Lascialfari, Pezzulli e Goffi , al selezionatore Ernesto Ghirardo, per avermi fatto vivere questo campionato con serenità e soddisfazione.
In ambito internazionale ho trovato un clima amichevole e una sana competizione, senza però sfociare mai in situazioni sgradevoli. La manifestazione è stata curata nei minimi dettagli e le persone da ringraziare sono molteplici: il Presidente AICEB Gunther, il vicepresidente e amico Giuseppe Molinari che si è adoperato anche nella mia prima esperienza nel consiglio AICEB dove ho riallacciato rapporti con tutti i club stranieri, l’ instancabile segretaria Maryse Baudet e il presidente del CEB Pierre Floiras, uomo dalle simili vedute con cui ho potuto vivere tre giorni in armonia chiusi, come accade nel calcio, dallo scambio delle divise.
Un campionato perfetto sotto ogni aspetto… qualità, rispetto, amicizia senza tralasciare la soddisfazione più grande: la vittoria!
Ringrazio in ultimo gli Epagneul Breton: Cologensi’s Merlin, Mito, Gephore de Keranlouan e Hyulky de Keranlouan, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile.
Fare meglio non è possibile… ognuno pensa di possedere i cani migliori, per quest’anno i migliori sono stati loro!
Ancora grazie a nome di tutti i bretonisti.
Presidente CIEB
Andrea Tureddi