CAMPIONATO INTERNAZIONALE AICEB D’AUTUNNO – IL COMMENTO DEL SELEZIONATORE OMAR CANOVI

Quando questa primavera mi fu chiesto dal presidente del CIEB Andrea Tureddi se avessi accettato la nomina di selezionatore della rappresentativa italiana al campionato AICEB che si sarebbe corso in ottobre a Nis riflettei qualche attimo e risposi di sì, lusingato dal fatto che il CD avesse pensato al mio nome per tale impegno.

La nota per la selezione è quella della caccia pratica con selvatico abbattuto, riporto a freddo da terra e dall’acqua.

Sono da sempre convinto che questo tipo di prova sia molto importante ai fini della selezione in quanto molto simile alla caccia e da qui un fine selettivo di importanza fondamentale per la selezione zootecnica.

Da subito mi sono trovato in perfetto accordo con il consiglio direttivo sul fatto che i soggetti papabili ai fini della squadra, oltre ad avere i requisiti richiesti dal regolamento interno CIEB, sarebbero stati testati in Italia per i riporti a freddo e dall’acqua ma la selezione vera e propria l’avrei fatta in terra di Serbia su quei terreni e selvaggina.

Decisione impegnativa per uomini e cani in quanto dovendo formare la squadra diversi giorni prima (regolamento AICEB) la trasferta serba ci avrebbe impegnato come minimo 10 gg via da casa, famiglia, lavoro e impegni vari.

Era d’altro canto impensabile poter fare una squadra qui in Italia non avendo provato i cani su quei territori, per cui domenica 20 ottobre siamo partiti per NIS; arrivo all’hotel Nais dopo un giorno di viaggio intorno alle 20,30 e già da lunedì mattina inizio a visionare i cani.

Le condizioni meteo e dei terreni erano a dir poco proibitive, secco, mancanza totale di ventilazione, temperature che già alle 9,00 toccavano i 25 gradi rendevano il lavoro dei cani difficile.

Ciò nonostante, fatte le dovute considerazioni dettate dallo stato di forma dei soggetti e da ciò che materialmente avevo visto sul campo, formulo la squadra, composta da 3 maschi e una femmina più una riserva. Un gruppo di cani senz’altro importanti ma che per ¾ erano alla loro prima esperienza in una competizione internazionale.

I soggetti sono: Nando condotto da Boschi, Linette de Keranloaun condotta da Goffi, Elite del Garincos condotto da Tureddi e Gephore de Keranloaun condotto da pezzulli, riserva Tico di Marco-Giorgio di Iacomini. Tutti cani che visti nei giorni precedenti avevano dimostrato di interpretare la nota e di saper gestire, nonostante le difficoltà, il confronto con le starne Serbe.

L’epilogo della coppa è noto a tutti, l’Italia è campione del mondo con un risultato importantissimo: 2 CAC, 1 CACIT, 1 RIS CACIT e un 1 ECC. Qualifiche e classifiche a dir poco esaltanti e da parte di tutte le nazioni una standing ovation nei confronti della nostra rappresentativa e dei nostri cani!

Il tutto in un clima di grande passione, permeato da spirito sportivo per cercare non solo il bravo cane ma bensì il BRAVO BRETON.

Da parte mia, facendo le dovute considerazioni, ringrazio il CIEB di avermi dato la possibilità di selezionare la squadra e vivere un’esperienza che per un appassionato è unica nel suo genere.

Grazie di cuore a tutti e soprattutto ai nostri amati Breton.

Omar Canovi