CAMPIONATO AICEB GRECIA (SALONICCO) 5/6 MARZO 2016

  CAMPIONATO AICEB GRECIA (SALONICCO) 5/6 MARZO 2016
Purtroppo cucchiaio di legno per noi. Vince la Grecia che si aggiudica anche l’individuale, poi Francia e Spagna. Per i nostri cani Mak di Selmi, Fiero di Roberto Scarpecci, Erer de Keranlouan di Mauro Pezzulli e Baron dei Maranensis di Lazzaroni ci sono state le occasioni ma sono state sprecate.
Il primo giorno è iniziato bene con Mak che fa un turno straordinario. E’ richiamo. Purtroppo  nel richiamo, pur confermandosi, non riesce ad incontrare. Fiero, invece, arriva a fermare una coppia ma purtroppo a causa disturbo di una macchina che passa vicino al terreno si disunisce e lascia sul terreno. Anche Baron ha la sua occasione ma non riesce a metterla in saccoccia. Erer, addirittura, viene eliminata dopo avere una ferma valida sul carnet.
Arriviamo al secondo giorno consapevoli che qualcosa di buono può succedere. I cani stanno bene, sono in forma.
Invece…
Erer su un terreno non proprio ideale ferma due volte ma senza esito. Sbagliano, per motivi diversi, pure Mak, Fiero e Baron. Peccato.
Ringrazio tutti per la loro sportività e per la loro distinzione in campo. Ringrazio il CIEB, il suo Presidente Umberto Saletti e tutto il Consiglio Direttivo per l’onore datomi per la selezione di questa meravigliosa squadra. Ho vissuto momenti di vera emozione quando è stato intonato l’inno di Mameli, il nostro inno. Lì ho immaginato una Cinofilia che deve aggregare piuttosto che dividere in nome di una passione, in nome di una Nazione. Ho rivisto tanti amici stranieri Jean Francois Maiques, Christian Gunther, Robert Pourcel ne ho conosciuti altri Jose Luis Recondo, e ancora reincontrato gli amici greci Christos Kalfopoulos, Nikos Stefanatos, Con il Presidente del CEB e dell’Amicale Gunther abbiamo chiaccherato un po’ sulla situazione dell’Epagneul Breton. Presto dall’AICEB sapremo di importanti novità per il futuro. Grazie a Giuseppe Molinari, Vicepresidente dell’AICEB per l’importante ruolo di “cucitura” fra i clubbes e per la indubbia professionalità di giudice imparziale.

Grazie ancora a tutti. Antonino La Barbera